Come collegarsi a ChatGPT dall’Italia dopo il blocco imposto dal Garante della privacy? C’è una soluzione facile e veloce: utilizzare una VPN. Quando ti colleghi ad internet, il tuo “provider” (“fornitore”), ovvero l’azienda che ti fornisce la connettività (ad esempio Vodafone, Fastweb), ti assegna un indirizzo IP: è una sequenza di cifre separate da un puntino. Esempio: 134.34.212.98.
Attraverso l’indirizzo IP è possibile risalire immediatamente al paese dal quale stai effettuando la connessione. Quando ti colleghi a ChatGPT, viene verificato il paese di appartenenza del tuo indirizzo IP e, se esso è italiano, l’accesso viene bloccato e compare un messaggio in Inglese che ti avvisa della sospensione dell’accesso dall’Italia.
Pertanto, per Collegarsi a ChatGPT dall’Italia, non dobbiamo fare altro che farci assegnare un indirizzo IP non italiano. Ed il modo più semplice per farlo è utilizzare una VPN (“Virtual Private Network”, “rete privata vitrtuale”). È un servizio che ti consente di navigare in modo sicuro e anonimo su internet, creando una connessione “crittografata“(protetta) tra il tuo computer (o il tuo cellulare) ed un server VPN. In questo modo, la tua posizione e la tua attività online non possono essere tracciate o monitorate.
In pratica, tu ti colleghi ad internet, fai partire un programma (il “client” della VPN che hai scelto), ti colleghi alla VPN e tutto il tuo traffico internet passerà attraverso la VPN. Ricordati di scegliere una VPN sicura con una policy “no log”: in tal modo, il server non memorizzerà la tua attività di navigazione.
L’utilizzo di una VPN è completamente legale e sicuro, purché tu scelga un provider VPN affidabile e rispetti le leggi locali. Potresti riscontrare una leggera diminuzione della velocità di connessione, a causa dell’utilizzo della crittografia e del “rimbalzo” della connessione, ma questo non dovrebbe influire in modo significativo sulla tua esperienza di navigazione.
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