Era solo questione di tempo: sono comparsi alcuni malware su ChatGPT. O meglio, mascherati da esso. Degli hacker hanno elaborato un complesso schema per la diffusione di virus, sfruttando la popolarità di ChatGPT. Come funziona il tutto, esattamente?
Spiegato in modo molto semplice, degli hacker rubano alcuni account Facebook. Poi li usano per pubblicare annunci pubblicitari o post all’interno di gruppi di persone interessate all’intelligenza artificiale. Questi contenuti invitano ad andare su un sito per “scaricare gratis la versione più recente di ChatGPT”. Molte persone, che non sanno che ChatGPT non si può scaricare ma solo accedere via browser, scaricano ed installano il programma in questione.
I virus (o meglio, i malware) sono programmi come tutti gli altri. Solo che invece di offrirti una funzione utile, cercano di fare qualcosa di illecito (o “malevolo”, da cui il nome “malware”, che vuol dire appunto “software malevolo”).
Ed il programma scaricato, che dovrebbe contenere ChatGPT, include invece un virus. Che si nasconde nel tuo computer e resta lì in attesa di rubare qualche tuo dato sensibile, come ad esempio le credenziali di accesso al tuo conto bancario.
Per proteggerti dai virus informatici, è importante adottare alcune precauzioni. In primo luogo, è consigliabile utilizzare un software antivirus aggiornato per proteggere il tuo computer. In secondo luogo, è importante non aprire allegati o link sospetti in email o messaggi di testo. Inoltre, è importante utilizzare password complesse e cambiarle regolarmente, evitare di condividere informazioni personali su siti web sconosciuti e fare attenzione a ciò che si scarica e installa sul proprio computer. Infine, è sempre meglio essere prudenti e diffidare di qualsiasi cosa che sembri sospetta o troppo buona per essere vera. Ricorda sempre che il miglior antivirus sei tu!
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