Usi WhatsApp? E’ altamente probabile visto che è l’app di messaggistica più popolare (1 miliardo e mezzo di utenti a febbraio 2018, stando a Wikipedia). Quando apri una chat verso un altro utente ti potrebbe comparire il messaggio di protezione con la crittografia. Cos’è la crittografia end to end esattamente?
Bisogna innanzitutto capire cos’è la crittografia. Ecco la definizione di Wikipedia:
La crittografia […] è la branca della crittologia che tratta delle “scritture nascoste”, ovvero dei metodi per rendere un messaggio “offuscato” in modo da non essere comprensibile/intelligibile a persone non autorizzate a leggerlo, garantendo così, in chiave moderna, il requisito di confidenzialità o riservatezza tipico della sicurezza informatica. Un tale messaggio si chiama comunemente crittogramma e i metodi usati sono detti tecniche di cifratura.
Definizione ineccepibile. Per farti capire meglio ti faccio un esempio di scenario d’uso in cui viene applicata. Supponiamo che due persone, Alice e Bob, vogliano comunicare tra di loro in modo confidenziale (senza che nessuno sia in grado di leggere i messaggi che si scambiano). Per farlo devono per forza condividere un segreto, che in gergo informatico si chiama “chiave”.
Quando Alice vuole inviare un messaggio a Bob, lo “cifra”: lo rende illeggibile agli occhi di chiunque non sia in possesso della chiave per poterlo decifrare. In tal modo chiunque intercetti il messaggio non sarà in grado di leggerlo, perché i messaggi cifrati appaiono come sequenze di caratteri assolutamente incomprensibili.
A questo punto dovrebbe esserti chiaro cos’è la crittografia. Cosa vuol dire allora crittografia end to end? Letteralmente, in italiano, vuol dire “da un punto all’altro” e si riferisce al fatto che la comunicazione è cifrata lungo il canale di comunicazione usato da Alice e Bob, quindi SOLO da Alice a Bob.
Una domanda che spesso mi viene rivolta è: “la polizia può intercettare i messaggi di Whatsapp?” Si, può farlo. Ma se i messaggi sono cifrati non possono comprenderne il significato. Quanto senti in TV che qualcuno è stato “incastrato dalle chat di WhatsApp” vuol dire che la polizia gli ha sequestrato il telefono e li ha letti. In molti casi non è nemmeno necessario sequestrare il dispositivo: basta fare una copia di tutti i dati con un programma dedicato.