Prendo spunto da una risposta alla cosa di computer in cui commento il video che “Anonymous” ha inviato a Putin. Mi viene chiesto cos’hanno i membri di Anonymous in più rispetto ad un normale informatico e come vengano formati. Domanda molto interessante che mi dà anche l’occasione di rispondere a tutti quelli che mi chiedono come diventare un hacker.
Si pensa spesso che gli hacker siano cyber-criminali senza scrupoli. In realtà non è sempre così: gli hacker sono persone che hanno una profonda conoscenza delle materie che riguardano la sicurezza informatica ed i linguaggi di programmazione. Hanno fondamentalmente la capacità di accedere ai sistemi informatici senza averne l’autorizzazione. Ed è una capacità che può essere anche usata a fin di bene:
- Un bravo hacker è anche un ottimo responsabile della sicurezza informatica
- Esistono gruppi di “hacker etici” che bloccano i siti pedopornografici cercando di rintracciarne i creatori
I membri di Anonymous non hanno competenze “in più” rispetto ad un normale informatico: hanno solo competenze diverse. Io, ad esempio, sarei un pessimo hacker. Me la cavo molto meglio in altri ambiti dell’informatica. E riguardo al dove vengano formati, la risposta è: da nessuna parte! L’hacking è una materia che si impara sul campo. Esistono diversi corsi su internet che spiegano come diventare un hacker. Il mio consiglio però è andare per gradi:
- Cambia sistema operativo! Smetti di usare Windows ed impara ad usare Linux. È un sistema che consente di fare tutto usando la riga di comando, che è lo strumento base di ogni hacker del mondo
- Impara un linguaggio di programmazione. Meglio se si tratta di un linguaggio difficile, come C o C++
- Prova a crackare (indovinare la password) della tua rete WiFi di casa
- Studia i vari tipi di attacco informatico ed applicali all’interno della tue rete di casa e coi tuoi computer
L’hacking è un’arte (perché di questo si tratta) difficile. Richiede tantissimo tempo e molte ore di pratica per poter essere imparata a dovere. Essere hacker significa essere persone molto intelligenti, creative e capaci di trovare soluzioni alternative. Significa anche aderire ad una determinata cultura, ed è difficile farlo se non se ne condividono gli scopi e la filosofia.