Mi hanno fatto notare come io abbia spiegato cosa sono gli eBook, dimenticando però di spiegare perché i dispositivi dedicati alla loro lettura siano migliori per la salvaguardia della nostra vista. Per capirlo, va compreso per bene come funzionano i lettori ebook.
I cellulari, i tablet, i PC, i notebook ed i televisori di casa hanno tutti una caratteristica che li accomuna: gli schermi “retroilluminati”. Come suggerisce il nome stesso, sono composti da una lastra di materiale trasparente (vetro o plastica) sulla quale vengono disegnati i pixel che compongono le immagini. Affinché questi siano visibili, è necessario fare in modo che vengano attraversati da una luce, che in questi schermi viene generata da alcune lampadine a LED. Quindi l’illuminazione proviene dal retro del pannello (da cui il nome “retroilluminazione”).
Questo tipo di schermi affatica la vista e causa secchezza oculare, soprattutto quando vengono guardati al buio. Molte persone non li trovano adatti ad una lettura prolungata (che aggrava il problema, perché l’occhio fa più fatica a mettere a fuoco i caratteri piccoli piuttosto che le immagini). Pertanto, con la diffusione degli eBook sono stati concepiti i lettori di eBook: dispositivi dedicati ai lettori più “accaniti”, dotati di schermi senza retroilluminazione.
Come funzionano i lettori ebook, dunque? Hanno uno schermo bianco sul quale vengono disegnate delle immagini nere (ma se alcuni supportano anche i colori), sfruttando una tecnologia che si chiama “e-ink” (inchiostro elettronico). Simulano alla perfezione le pagine dei libri “tradizionali” cartacei. Non affaticano la vista ma vanno usati con la giusta illuminazione, esattamente come si farebbe con un libro normale.
I vantaggi degli eBook sono notevoli (e li ho già elencati): costano meno, inquinano meno, non prendono polvere, non si rovinano e non pesano quando si devono trasportare da una stanza all’altra o da un’abitazione all’altra. E quelli venduti da Amazon possono anche essere prestati. C’è chi preferisce i libri cartacei, e lo capisco perfettamente: è solo una questione di gusti e di esigenze.