Gli app store alternativi consentono di installare app sul tuo cellulare, senza però passare dai “canali ufficiali” di Apple e Google. Che vuol dire di preciso, spiegato semplice? Quando vuoi installare app aggiuntive sul tuo smartphone, se hai un iPhone devi premere sull’icona blu di “App Store”.
Se hai un Android invece di solito cerchi una qualunque icona che assomigli vagamente a Google, la premi e digiti il nome dell’app che ti serve. Chi ha più familiarità con l’informatica invece preme direttamente sull’icona di Google Play Store.
App Store e Google Play Store sono app “speciali” che consentono di installare altre app. Su iPhone, App Store è l’unico modo “ufficiale” per aggiungere app. È possibile aggiungere app “di terze parti” solo usando tecniche non approvate da Apple. In pratica, Apple esercita un controllo ed un monopolio totale sulle app installabili sugli iPhone, e questo dà molto fastidio ad alcune persone più “tecniche” che preferirebbero installare sul telefono qualunque cosa vogliano.
Su Android, Google Play Store non è l’unico modo di installare app. Google non esercita un controllo forte come quello di Apple ma comunque monitora le app pubblicate su Google Play Store per rimuovere quelle fraudolente o che contengono virus. Le app per Android sono file con estensione “.apk”, pertanto è possibile installare nuove app scaricandone da internet il file apk e premendovi poi sopra.
Inoltre è possibile installare app store alternativi, seguendo la stessa procedura che ti ho accennato sopra:
- Vai sul sito dello store alternativo che vuoi installare
- Ne scarichi il file apk e lo installi
- Apri il nuovo app store e cerchi le app da li, esattamente come faresti col Google Play Store
Esistono decine di app store alternativi per Android. Ecco quelli più famosi:
Fai sempre attenzione a quello che scarichi sul tuo telefono: i virus sono programmi come tutti gli altri!