Ti sei mai chiesto come funzionano CD e DVD? Sono chiamati “supporti ottici” perché per funzionare sfruttano un raggio laser ed una superficie riflettente. Se mi segui lo sai già: non do’ nulla per scontato. Per capire bene come funzionano CD e DVD devi prima capire cosa sono i programmi, i dati ed i supporti.
Un computer è un dispositivo elettronico che puoi programmare: puoi fargli eseguire dei programmi (esempio: Microsoft Word). I programmi manipolano dati. Ad esempio, Microsoft Word manipola testi. GIMP invece manipola immagini. Sia i testi che le immagini rappresentano i dati da dare in pasto (“in input”) ai programmi. I computer memorizzano i dati in dei contenitori chiamati “file“.
I file vengono memorizzati dentro al computer sui cosiddetti supporti, quali ad esempio gli hard disk. Per motivi che non ti sto a spiegare (ma che se vuoi puoi approfondire in autonomia), il computer memorizza i dati come sequenze di bit, ovvero di uni e di zeri. Quindi tutti i supporti devono essere in grado di memorizzare in modo permanente delle sequenze di uni e di zeri.
Gli hard disk (come anche i floppy disk) sono supporti magnetici: gli uni e gli zeri sono memorizzati come cariche magnetiche (in realtà non esattamente ma non ha importanza che io sia preciso al 100%: la cosa importante è che tu capisca il concetto). I CD (Compact Disk, “disco compatto”, termine per nulla rappresentativo del concetto) sono invece supporti ottici: sono “ottici” perché sfruttano il laser, che è luce concentrata.
Sui CD, le sequenze di zeri e di uni vengono memorizzate usando dei solchi, che è possibile vedere usando un microscopio. Il CD viene fatto ruotare da un motore. Mentre gira, una testina gli spara sopra un raggio laser, che viene riflesso e letto da un sensore ottico. È per questo che i CD hanno una superficie a specchio: per poter riflettere il raggio laser e rimandarlo al sensore.
E i DVD, invece? Funzionano esattamente allo stesso modo, solo che i solchi sono più piccoli. Questo vuol dire che riescono ad immagazzinare più dati. Per la precisione, un CD arriva a 700 Megabyte, mentre un DVD arriva a quasi 5 Gigabyte. I CD sono nati come sostituti delle audiocassette. La tecnologia è stata sfruttata per creare i DVD, che avendo una capacità più elevata hanno consentito di memorizzare file video soppiantando le videocassette.