Rispondo ad una richiesta di cosa di computer che mi è stata fatta a voce qualche giorno fa da Paolo, un avvocato. Durante una normale conversazione ha ammesso che molti avvocati, pur passando di fronte al computer intere giornate (e nottate), non sanno esattamente quello che stanno facendo e cliccano sullo schermo più o meno “ad intuito”. Paolo mi ha chiesto cos’è un file. Ecco la definizione di Wikipedia:
l termine file ([…] traducibile come “archivio” o “schedario”), in informatica, indica un contenitore di informazioni/dati in formato digitale, tipicamente presenti su un supporto digitale di memorizzazione opportunamente formattato in un determinato file system. Le informazioni scritte/codificate al suo interno sono leggibili solo tramite uno specifico software in grado di effettuare l’operazione.
Definizione assolutamente corretta. Purtroppo però tantissime persone, leggendola, non ci capirebbero assolutamente nulla. C’è un modo molto più semplice per capire cos’è un file. Bisogna partire però dalla base: cos’è un computer? E’ un apparecchio elettronico che può essere programmato: puoi dargli delle istruzioni da eseguire. Gli insiemi di istruzioni si chiamano programmi. I computer eseguono i programmi.
Ad esempio: Microsoft Word è un programma che può essere eseguito su un PC (Personal Computer). WhatsApp è un programma che può essere eseguito su uno smartphone. Gli smartphone infatti non sono altro che computer miniaturizzati, e le app per smartphone non sono altro che programmi come tutti gli altri.
I programmi manipolano dati. Ad esempio, il programma “somma” prende due numeri (che sono i suoi dati), li manipola addizionandoli e tira fuori il risultato.
Microsoft Word è assolutamente identico, dal punto di vista concettuale, al programma “somma”: infatti prende in input dei testi, li manipola e li salva. I dati che vengono manipolati da Microsoft Word sono contenuti dentro ai file. Eccoci dunque arrivati alla definizione di file: è il contenitore dei dati che vengono manipolati dai programmi per computer.