Rispondo ad una richiesta di cosa di computer che mi è arrivata via WhatsApp da un amico di lunga data, che mi “rimprovera” il fatto di non aver spiegato cos’è un notebook.
Intanto chiarisco subito la differenza che passa tra “netbook” e “notebook”. Parto dal significato letterale di queste due parole. “Notebook” in italiano vuol dire “blocco degli appunti” o “taccuino”. È un oggetto che si apre in due e consente di prendere appunti. I computer portatili sono oggetti molto simili (perlomeno nella forma) ed inoltre consentono di svolgere la medesima funzione: puoi “aprire” un notebook ed usarlo per prendere appunti digitando sulla tastiera.
Il termine “netbook” assomiglia al termine “notebook” ma il prefisso “net” vuol dire letteralmente “rete”. In questo caso per “rete” si intende internet. Sono computer portatili talmente poco potenti da poter essere usati quasi solo per fare videoscrittura e navigare su internet (ti sconsiglio vivamente di comprarne uno. Ma se ne hai uno vecchio, invece di buttarlo via potresti trasformarlo in una console portatile retrò).
Un utente di TikTok mi ha giustamente fatto notare di non aver menzionato il termine “laptop”.
“Laptop” è l’unione dei due termini inglesi “lap” e “top”. “Lap” vuol dire “grembo”, “ventre”. “Top” vuol dire “sopra”. Dunque “laptop”, letteralmente, può essere tradotto come “sul ventre”. Ed è facile capire perché: è un computer che può essere usato appoggiandolo sul ventre o sulle gambe.
Ora che sai cos’è un notebook (o laptop), forse ti interesserà sapere che si tratta del secondo tipo di computer più diffuso al mondo. I computer fissi ormai vengono usati solo negli uffici o da persone che se li assemblano da soli per poter giocare ai videogames. I computer più diffusi in assoluto invece sono gli smartphone: stanno nelle nostre tasche e consentono ormai di fare praticamente tutto.
Stai pensando di comprare un notebook? Ti consiglio di comprarne uno che abbia almeno un processore i5. Sono fermamente convinto che valga la pena investire su computer abbastanza potenti, perché tendono a durare molto di più. Con una minima differenza di prezzo ti porterai a casa un oggetto più longevo.