Con l’uscita dell’Apple Watch nel 2015, si è aggiunto alla già lunga lista di computer disponibili sul mercato anche lo smartwatch, un dispositivo pensato per minimizzare il numero di volte in cui devi tirare fuori lo smartphone dalla tua tasca. Ma cos’è uno smartwatch, in poche parole semplici?
Quando tengo i corsi di informatica, nella prima lezione spiego cos’è un computer e propongo una mia classificazione degli stessi. Un computer, in senso generale, è un dispositivo elettronico programmabile: puoi dargli dei programmi da eseguire (ad esempio: Microsoft Word). I computer possono essere ordinati per dimensione in 4 macrocategorie:
I computer “personali” (comunemente noti come Personal Computer) sono tutti i computer fissi, oramai perlopiù utilizzati negli uffici. Poi ci sono i portatili (o notebook), che sono computer più piccoli pensati per essere trasportati con facilità (nota bene: anche un portatile è un Personal Computer ma ciò è irrilevante ai fini di questa classificazione). Poi vengono i tascabili: computer così piccoli da essere portati in tasca. Tra questi vi sono gli smartphone (si: uno smartphone è un computer come tutti gli altri). Infine vi sono gli indossabili: computer ancora più piccoli, pensati appunto per essere indossati.
Per capire cos’è uno smartwatch ancora meglio, va capito perché si chiama così. Letteralmente, smartwatch è l’unione di due parole inglesi: smart, che vuol dire “intelligente”, e watch, che vuol dire “orologio”. Perché “intelligente”? Perché essendo un computer è in grado di eseguire programmi, il che lo rende un oggetto “intelligente” al contrario degli orologi tradizionali, che sono “stupidi” in quanto non fanno altro che segnare l’orario.
Sono utili gli smartwatch? Ti riporto la mia esperienza: ho un Apple Watch e lo indosso solo quando esco di casa. Quando ricevo una notifica sull’iPhone (ad esempio un nuovo messaggio WhatsApp), essa mi compare subito sul Watch, dandomi la possibilità di decidere se tirare fuori il telefono dalla tasca e rispondere subito. Un paio di volte mi è capitato di rispondere a delle chiamate in arrivo direttamente dall’orologio, ed è stato utile. Per il resto (a meno che non lo usi per monitorare le tue prestazioni nella corsa, nella camminata o in altre attività sportive) è sostanzialmente inutile. Personalmente, se esco di casa senza non ne sento la mancanza.