Rispondo ad una richiesta di cose di computer. Mi si chiede: cosa vuol dire IBM compatibile?
Su Wikipedia c’è una definizione piuttosto stringata:
IBM compatibile indica una categoria di personal computer simili ai modelli originali creati dalla IBM: il PC IBM, l’XT e l’AT.
Se mi segui lo sai già: di tanto in tanto prendo come riferimento le definizioni di Wikipedia per poi argomentare il concetto a modo mio. Sia chiaro che non ho nulla contro Wikipedia e non mi ritengo superiore a nessuno. Semplicemente ho esperienza nella formazione e so che molto spesso su internet vengono usate parole che ai più sono (purtroppo) incomprensibili. E’ colpa del digital divide, che in Italia è un problema particolarmente forte.
Torniamo all’argomento principale: cosa vuol dire IBM compatibile? Per capire cosa significhi bisogna innanzitutto capire cos’è un computer: è un apparecchio elettronico che può essere programmato. Puoi dargli delle istruzioni da eseguire, che sono chiamate “programmi”. Ad esempio, Microsoft Word è un programma.
L’architettura di un computer è il suo schema di funzionamento: è come se fosse un manuale di istruzioni per costruirne uno. Una delle più diffuse architetture per computer è stata inventata dalla IBM, una famosissima azienda americana. Essendo questa architettura pubblica, è stata copiata da molti produttori di computer tra cui Acer, Compaq, HP, eccetera. La maggior parte dei computer che vedi sugli scaffali di Mediaworld o Euronics sono tutti basati su questa architettura, e sono quindi da considerarsi “IBM Compatibili”.
I computer della Apple invece sono basati su un’architettura proprietaria. Questo vuol dire che puoi farci girare sopra (eseguire) solo programmi che sono stati approvati da Apple. Questo approccio è chiamato “sistema chiuso” ed è l’opposto del “sistema aperto” creato da IBM con la sua architettura: chiunque può fabbricare un computer IBM compatibile, perché non c’è monopolio né controllo centralizzato da parte dell’unica azienda che produce sia il computer che il sistema operativo.