Lo sapevi che è possibile impostare un iPhone in dialetto napoletano, o meglio scegliere come lingua preferita il caratteristico dialetto della città partenopea? Per farlo è necessario aprire l’app “impostazioni” e premere su “Generali”, “Lingua e zona”, “Aggiungi lingua” e digitare “napoletano”.
Comparirà la voce “Napulitano” e, premendoci sopra, questa lingua verrà aggiunta in cima all’elenco delle lingue preferite del tuo iPhone.
Il problema però è che non succede assolutamente nulla: l’iPhone continuerà a visualizzare la lingua italiana, come se nulla fosse. Che senso ha allora impostare la lingua napoletana?
All’inizio pensavo che si trattasse di una “easter egg“, ovvero di una funzionalità inserita per scherzo dai programmatori di casa Apple. Succede spesso che questo tipo di burle vengano inserite nei programmi, per puro divertimento. Il software di manipolazione di immagini GIMP, ad esempio, ha una voce di menù dal nome “esercizio per capre”.
Questa spiegazione però non mi convinceva ed ho cercato un’altra possibile interpretazione. Ho scoperto che la lingua siciliana e la lingua napoletana sono state riconosciute dall’UNESCO come lingue “in pericolo di estinzione” (e non, come hanno titolato molti giornali, come “lingue patrimonio dell’umanità”). Il napoletano ha anche un suo proprio codice ISO 639-3. Che vuol dire?
Il codice ISO 639, secondo quanto riportato da Wikipedia, “è uno standard internazionale per la classificazione delle lingue naturali e dei gruppi di lingue, e attribuisce loro un codice identificativo univoco”. Ad esempio, quello per l’italiano è “it”; quello per l’inglese è “en”. Quello per il napoletano è invece “nap”.
Quando imposti l’iPhone in dialetto napoletano, gli stai dicendo che preferisci visualizzare i testi in questa lingua. L’iPhone però non dispone della traduzione in lingua napoletana, pertanto continuerà a mostrarti la lingua italiana. In apparenza dunque non succede nulla, ma informazione verrà passata agli altri programmi. Ad esempio al browser web, che quando visiterai un sito, dirà ad esso che ne preferisci la versione in lingua napoletana.
Non sperare però di trovarne molti in giro: è una lingua poco parlata e probabilmente pochi investirebbero tempo e risorse per aggiungerla ad un sito.