Rispondo ad una richiesta di cosa di computer. Mi hanno domandato se sia possibile prestare un eBook acquistato da Kobo, la piattaforma di distribuzione di eBook che fa concorrenza alla più nota piattaforma Kindle, gestita da Amazon. In breve, no: come possiamo leggere sulla pagina di assistenza di Kobo, “al momento non è possibile prestare o condividere i tuoi libri Kobo con un’altra persona”. Ma quali sono le opzioni a disposizione quando si vuole prestare un libro digitale?
L’argomento non è banale come potrebbe sembrare, perché prestare un libro cartaceo è un’azione ben diversa dal prestare un eBook. Quest’ultimo infatti è un oggetto intangibile che potrebbe essere tranquillamente copiato e mandato a qualcuno. Per impedire che ciò avvenga, sia Amazon che Kobo rendono leggibili gli eBook solo attraverso delle app dedicate (rispettivamente Amazon Kindle e Rakuten Kobo) oppure dei dispositivi dedicati.
E se vuoi prestare un tuo eBook a qualcun altro? Amazon consente di prestare un Kindle in modo assolutamente legale. Ed il prestito avviene nel modo a mio parere più logico possibile: se presti un eBook a qualcun altro, esso sparisce dalla tua libreria e compare per 14 giorni nella libreria della persona alla quale lo hai prestato. Kobo non consente di effettuare la stessa operazione.
È perfettamente legale prestare un oggetto di tua proprietà a chiunque tu voglia, e questo vale anche per i beni digitali. Ovviamente un editore non vede di buon occhio la cosa, perché gli sembra che il gesto rappresenti una mancata vendita. Però se lo fai non può dirti nulla.
Quand’è che il prestito diventa illegale? Gli eBook sono contenuti in dei file appositi, tipicamente ePub e (più raramente) PDF. Se tu copi quel file e lo passi ad un tuo amico, stai di fatto commettendo un atto di pirateria informatica. Ancora più grave è il caso in cui tu lo vada a diffondere su internet.
Ci sono però degli ottimi libri che puoi diffondere quanto ti pare senza che nessuno ti possa dire nulla: sono i libri di pubblico dominio, non protetti da copyright. Internet ne è piena zeppa. Ne trovi tantissimi sul sito web di internet archive (del quale ho recensito la wayback machine, una delle sue funzionalità più interessanti).