“It really whips the llama’s ass!”. “Frusta davvero il culo del lama!”. Hai mai sentito questa frase uscire dalle casse del tuo PC? Se si, allora hai sicuramente usato Winamp, il player musicale più amato al mondo. Ecco una breve storia di Winamp.
Winamp uscì nel 1997, un momento parecchio delicato per la musica su internet. Prima dell’invenzione del codec mp3, ascoltare musica sul PC era un’operazione per nulla semplice. Le canzoni potevano essere memorizzate solo all’interno di file .wav (WAVeform) o in altri formati molto poco compressi: una canzone poteva occupare anche 40 o 50 megabyte, dimensioni assolutamente proibitive per le capacità dei computer dell’epoca.
Dopo l’uscita del codec mp3 la situazione migliorò drasticamente: una canzone poteva occupare anche solo 4 o 5 megabyte. Ma c’era un problema: se facevi doppio click su un file .mp3, Windows cercava di far partire Windows Media Player, una bestia nera che ci metteva secoli ad avviarsi e non era in grado di riprodurre tutti i formati.
Winamp fu la svolta decisiva. Justin Frankel e Dmitry Boldyrev, due studenti universitari, crearono un “motore” (un pezzo di software) chiamato AMP (Advanced Multimedia Products), in grado di riprodurre file mp3. La prima versione era davvero minimale ma dalla versione 0.92 le cose cambiarono parecchio. Winamp si avviava all’istante, riproduceva i file multimediali alla perfezione ed aveva un’interfaccia simpatica e discreta (occupava pochissimo spazio sullo schermo).
La parte buia della storia di Winamp si ha dopo l’acquisizione da parte di AOL (America OnLine). AOL acquistò il player nel 1999 e da subito commise una serie di errori che portarono gradualmente Winamp a perdere la sua posizione di dominio. L’installatore di Winamp fu riempito di software di terze parti tra i quali la famigerata barra di ricerca di AOL, definita da molti come “la più odiata d’America” . Questo fu il principale errore. Ve ne furono però anche altri dovuti alla differenza di visione tra i fondatori ed il management di AOL: i primi erano dei “nerd” innovatori, mentre AOL puntava, giustamente, al guadagno immediato. Winamp è ancora scaricabile (e scaricato) dal sito ufficiale.